Cikale Operose è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro, nelle cui progettualità convergono diverse esperienze maturate nel mondo del teatro, dello spettacolo, del cinema, dell’arte, della letteratura. L’associazione ha base nel vicentino ed è attiva su tutto il territorio italiano con proposte per le scuole, progetti in collaborazione con aziende, progetti di rete con enti locali, produzione e distribuzione di spettacoli teatrali.

Nel 2020 è stata Ente accreditato al MIUR MIC per il Piano delle Arti nelle aree teatraleperformativo e musicale-coreutico; nel 2021 è stata Ente finanziato dal MIC come impresa di produzione teatrale per l’infanzia.

MISSION

L’Associazione Cikale Operose si è data sin dalla sua nascita lo sviluppo di progetti incentrati su tre macroaree: sociale, territorio e giovani.

GIAMPAOLO FIORETTI

GIAMPAOLO FIORETTI (direzione artistica)

Giampaolo Fioretti

Si occupa di teatro da trent’anni. Ha frequentato la Scuola dell’Avogaria di Venezia.
Ha collaborato in qualità di organizzatore tra gli altri con la Goigest di Milano ed in particolare con Giorgio Gaber, Ombretta Colli, Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Paolo Rossi.
Ha seguito la Compagnia della Luna di Vincenzo Cerami, Nicola Piovani e Lello Arena. È stato dipendente del Teatro Stabile del Veneto in qualità di Direttore Organizzativo e Responsabile del controllo di gestione del Teatro Goldoni di Venezia (dove ha curato la rassegna di teatro per ragazzi) e del Teatro Verdi di Padova. Ha collaborato con la Compagnia Pantakin di Venezia.
In qualità di socio della Compagnia vicentina La Piccionaia – I Carrara ha fatto parte dell’Ufficio Produzione. Ha lavorato come socio e consigliere d’amministrazione per Tam Teatromusica.
Socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Cikale Operose.

Alessandra Lazzaro
ALESSANDRA LAZZARO

ALESSANDRA LAZZARO (vicepresidente)

Laureata a Venezia in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo, ha esperienze nel campo dell’editoria e del teatro. Ha collaborato con festival di teatro e cinema. Ha pubblicato un breve saggio di critica cinematografica; nell’ambito di un lungo stage per CISO Veneto ha collaborato come redattore aggiunto a due volumi sulla storia della sanità a Venezia editi da Skira e Cierre Edizioni; per i tomi riguardanti la musica ha collaborato al Grande Dizionario Enciclopedico edito da UTET.
Si è avvicinata al teatro lavorando per la Compagnia vicentina La Piccionaia – I Carrara, e tuttora collabora con artisti e compagnie del territorio, occupandosi di organizzazione, distribuzione e vendita.
Socia fondatrice e vicepresidente dell’Associazione Culturale Cikale Operose.

ELENA PERDONCIN

ELENA PERDONCIN (segretaria e tesoriere)

Si è diplomata presso il conservatorio A.Pedrollo di Vicenza nel 1992.
Ha partecipato ai corsi di perfezionamento per flauto a Udine, a Cividale del Friuli e a Lonato con il maestro Formisano (I flauto della scala di Milano). Nel 2005 collabora in qualità di flautista con il Teatro Stabile del Veneto. Dal 1990 è direttrice del coro giovanile e negli anni a seguire fonda il coro bambini di Schiavon e Longa. Nel 1998 diventa flautista e corista del gruppo corale Harmonia Nova di Molvena. Dal 2000 è insegnante di flauto traverso e musica propedeutica presso varie scuole del vicentino.
Nel 2009 consegue il diploma di specializzazione in Musicoterapia presso l’Université Européenne “Jean Monnet” di Bruxelles. In questa veste segue già, singolarmente e a gruppi, bambini con difficoltà di concentrazione, iperattivi, diversamente abili nel tentativo di migliorarne le abilità motorie e di comunicazione.
Nel 2013 collabora con l’Orchestra da Camera di Santorso. Dal 2014 è socia dell’Associazione Culturale Cikale Operose. Dal 2018 collabora con il Coro Ensemble la Rose di Piovene. Dal 2018 collabora con la Compagnia Tamteatromusica di Padova.

TIZIANA DI MASI

TIZIANA DI MASI

TIZIANA DI MASI attrice teatro civile mafie #iosiamo volontariato contraffazione tutto falso

Tiziana Di Masi, dopo il diploma di attrice professionista alla scuola di teatro Colli nel 1998, inizia la sua attività professionale nel 2000 con un’intensa attività di spettacolo di teatro ragazzi che realizza e mette in scena in teatri, scuole e biblioteche di tutta Italia. Per dieci anni si dedica al mondo dell’infanzia con laboratori teatrali, spettacoli e insegnamento (Itc Teatro, Teatro San Martino, Scuola di Teatro Colli).
Nel 2010 approda al teatro di impegno civile con spettacoli di forte impatto sociale per la promozione della cultura della legalità.
Premio cultura contro le mafie 2014, Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa 2014, Premio Impegno civile per le nuove Resistenze 2015, Premio Ponti di memoria, 75°esimo della Liberazione per #IOSIAMO) lavora con Moni Ovadia, Carlo Lucarelli, Daniele Biacchessi, Oliviero Beha, Marco Baliani.
Ha collaborato per tre stagioni con il Procuratore Giancarlo Caselli per l’attività dell’osservatorio sulle agromafie di Coldiretti e dal 2015 è testimonial per Confcommercio per il progetto nazionale per le giovani generazioni Educazione all’acquisto legale. Ha affrontato nei suoi spettacoli i grandi temi della nostra società (legalità, antimafia, memoria storica) con modalità drammaturgiche nuove, coinvolgendo il pubblico (scolastico e adulto) e dando vita a spettacoli che scuotono le coscienze.
Ha trasformato il cibo e la qualità del cibo italiano e della ristorazione in un mezzo di espressione teatrale nel 2010, quando in collaborazione con Libera crea un nuovo genere, il teatro civile‐gastronomico, con lo spettacolo Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida.
È inoltre nel direttivo di Arci Ponti di memoria, il primo network in Italia che riunisce giornalisti, scrittori, artisti impegnati sul tema della memoria e dell’impegno sociale.
Da ottobre 2013 porta in scena, dopo un attento lavoro di indagine, il primo spettacolo di teatro civile in Italia sul tema della contraffazione e del mercato del falso Tutto quello che sto per dirvi è falso. Lo spettacolo promosso dalla Regione Veneto è patrocinato dalla Commissione Europea, dal Ministero dello Sviluppo economico e da associazioni nazionali ed europee nell’ambito produttivo, della tutela dei consumatori e dei lavoratori.
Nel 2018 realizza con Cikale Operose e Coop Lombardia #IOSIAMO‐Dall’Io al Noi, primo spettacolo in Italia sul mondo del volontariato.
È fra i protagonisti del film L’Italia Liberata‐Storie partigiane prodotto da Daniele Biacchessi con ANPI e Arci per il 75° anniversario della Liberazione italiana.
Durante la quarantena da covid 19, idea il progetto TG DEL VOLONTARIATO‐Cronache dalla zona rossa.
Nel maggio 2021 pubblica per Edizioni San Paolo il libro #IOSIAMO‐ storie di volontari che hanno cambiato l’Italia, prima, durante e dopo la pandemia, con la prefazione del Professor Stefano Zamagni.
Dalla sua passione per il mondo della pasticceria, crea nel 2019 un personaggio brillante e coinvolgente, La Signora in Dolce ‐ investigatrice pasticcera e sul blog lasignoraindolce.it pubblica recensioni dei migliori dolci d’Italia, andando alla scoperta di pasticceri noti e sconosciuti, artigiani del dolce, curiosità e dolci tipici tradizionali.
È co‐curatrice della guida nazionale di pasticceria 50 Top Italy pasticcerie, scrive la rubrica su Dolcesalato sulle experience nelle migliori pasticcerie italiane.

SANDRO BUZZATTI

SANDRO BUZZATTI

Nato a Sedico (Belluno) il 14 ottobre 1948.
La sua formazione è in perenne altalenare tra terra e cielo, tra realtà e utopia, tradizione e sperimentazione, il racconto e la poesia. Trasferitosi a Firenze, si dedica allo studio della teoria e tecnica della comunicazione orale, propria del mondo popolare. Più tardi in lunghi anni di bracciantato e attività politica nella Toscana più profonda, intuisce i legami inscindibili tra natura e linguaggio, tuffandosi anima e corpo nei superstiti giacimenti culturali delle più antiche stirpi italiote. Tornando nella “piccola patria veneta” indossa con entusiasmo la Maschera di Capitan Finimondo decidendo così, finalmente, di fare i conti con la Realtà, cosa che continua a fare tuttora, sotto mentite spoglie, specie nelle notti senza luna quando, uniche a brillare, sono le parole dei poeti che contendono alle stelle la supervisione del mondo. Ha diretto il TAG Teatro di Venezia e promosso l’apertura del Teatro Ariston di Treviso.